Reclami

Coerentemente con quanto previsto dal Provvedimento Ivass n. 46/2016, recante modifiche al Regolamento Isvap n. 24/2008 IVASS N. 24, Propensione S.p.A. ha adottato una idonea politica di gestione dei reclami assicurativi di propria pertinenza ispirata all’equo trattamento dei contraenti, degli assicurati, dei beneficiari e dei danneggiati, idonea ad individuare e a gestire eventuali conflitti di interesse con il reclamante, nonché tesa a garantire la corretta e tempestiva gestione dei reclami.

La funzione della gestione reclami non è esternalizzata e l’incaricata referente è la Dott.ssa Francesca Persiani. È considerato reclamo una dichiarazione di insoddisfazione in forma scritta nei confronti di un’impresa di assicurazione, di un intermediario assicurativo o di un intermediario iscritto nell’elenco annesso relativa a un contratto o un servizio assicurativo. Non sono considerati reclami le richieste di informazioni o chiarimenti, le richieste di risarcimento danni o di esecuzione del contratto.

Qualora il Cliente non dovesse ritenersi soddisfatto dei servizi ricevuti, potrà inviare eventuali reclami per iscritto secondo le seguenti modalità, fermo restando la facoltà di adire l’Autorità Giudiziaria:

Posta ordinaria o raccomandata al seguente recapito:
Propensione  S.p.A., via di Torre Bianca 20, 34132 Trieste (TS)

E-mail: reclami@propensione.it

PEC: servizioclienti.propensione@pec.it

Propensione S.p.A. provvederà alla rapida gestione del reclamo fornendo riscontro scritto entro e non oltre 45 giorni dalla ricezione del reclamo stesso. Non sarà possibile dare seguito a reclami in assenza di informazioni anagrafiche e/o di contatto veritiere. Qualora il cliente non dovesse ritenersi soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro da parte dell’intermediario entro il termine massimo di 45 giorni, prima di rivolgersi all’Autorità Giudiziaria o ad un organismo di mediazione, è possibile rivolgersi all’IVASS, Servizio Tutela degli Utenti, Via del Quirinale n. 21 – 00187 Roma – (fax: 06/42133206, pec: ivass@pec.ivass.it, Info su: www.ivass.it) –  allegando la documentazione relativa al reclamo trattato dall’intermediario o dall’impresa partner proponente.

Ai fini della presentazione del reclamo ad IVASS è possibile consultare il modello predisposto dalla medesima Autorità. L’informativa è integrata con la procedura per la presentazione dei reclami in caso di rapporti di libera collaborazione ai sensi dell’art. 22, comma 10, D.L. 179/2012 convertito in L. 221/2012. Coloro che intendono lamentare irregolarità, criticità o anomalie riguardanti un fondo pensione collocato da Propensione S.p.A., devono in primo luogo presentare un reclamo direttamente all’intermediario se inerente all’attività di collocamento.

Qualora il contenuto di tale reclamo inerisca in tutto o in parte alle attività specifiche svolte dal gestore del fondo pensione, quali il funzionamento del fondo pensione, o comunque risulti di competenza del medesimo, il reclamo va indirizzato direttamente al gestore stesso seguendo le informazioni disponibili sul relativo sito web. Il gestore, al pari dell’intermediario, è tenuto a fornire una risposta entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta. Inoltre, per i prodotti di previdenza complementare, l’Autorità competente alla vigilanza sull’attività svolta è la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP).

E’ possibile scrivere alla COVIP, dopo essersi rivolti all’intermediario o al gestore, se i medesimi non hanno fornito una risposta entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta o se la risposta fornita non è ritenuta soddisfacente. E’ comunque possibile scrivere direttamente alla COVIP in situazioni di particolare gravità e urgenza, potenzialmente lesive per la collettività. Il reclamo (denominato anche “esposto” dalla Commissione) deve avere come destinatario principale la COVIP – Commissione di vigilanza sui fondi pensione e deve essere trasmesso mediante servizio postale all’ indirizzo Piazza Augusto Imperatore, 27 – 00186 ROMA o inviato via fax al numero: 06.69506.304 o trasmesso da una casella di posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo@pec.covip.it.