Tipologie di rendita

Quando la prestazione pensionistica viene erogata in rendita, normalmente ciò avviene in forma di “rendita vitalizia immediata”, ovvero la tipologia base che garantisce da subito la corresponsione della rendita fino alla morte dell’aderente/titolare, in qualsiasi momento questa avvenga.
In alternativa, su richiesta dell’aderente e a seconda di quelle previste dal Fondo, vi sono altre tipologie di rendita.

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Quali sono le altre tipologie di rendita?
Al di là dell’ipotesi di base di una rendita vitalizia immediata – non reversibile, la pensione integrativa, su richieste dell’aderente, può essere erogata in forma di:
  • rendita vitalizia immediata reversibile;
  • rendita certa temporanea e successivamente vitalizia;
  • rendita differita;
  • rendita contro assicurata (o con restituzione del capitale residuo);
  • rendita con maggiorazione LTC (Long Term Care).
In cosa consiste la rendita vitalizia immediata reversibile?
Viene corrisposta all’aderente finché è in vita.
Dopo la morte dell’aderente viene corrisposta alla persona da egli designata se superstite, in misura totale o per una quota scelta dall’aderente stesso.

L’erogazione si estingue con il decesso del secondo beneficiario.

In cosa consiste la rendita certa temporanea?
Viene corrisposta nel periodo scelto dall’aderente di “certezza”, per esempio nei primi 5 o 10 anni, a prescindere dall’esistenza in vita dell’aderente: nel caso di sua morte è garantita ai beneficiari designati.
Al termine del periodo di certezza, la rendita diventa vitalizia se il pensionato è ancora in vita o si estingue se è, nel frattempo, deceduto.
In cosa consiste la rendita differita?
E’ corrisposta all’aderente a partire da un momento stabilito, ovvero al raggiungimento di una certa età, successivo ai termini dell’esercizio del diritto alla pensione complementare.
In cosa consiste la rendita controassicurata?
E’ corrisposta all’aderente finché è in vita.
Quando l’aderente muore, i beneficiari designati ottengono il capitale residuo.

Il capitale residuo è pari alla differenza tra l’importo maturato trasformato in rendita e la somma delle rate di rendita già erogate fino alla data del decesso.

In cosa consiste la rendita con maggiorazione LTC?
Viene corrisposta all’aderente finché in vita e prevede il raddoppio dell’importo erogato in caso di perdita dell’autosufficienza.
La “non autosufficienza” viene definita In generale come l’incapacità di compiere le azioni giornaliere base della propria quotidianità (come, ad esempio, lavarsi, mangiare, vestirsi ecc…).

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