La ricetta base per realizzare i propri sogni: agire e avere coraggio

Se c’è una cosa che accomuna tutti gli esseri umani e che fortunatamente non conosce età, sono i sogni. Quelli della propria infanzia e poi dell’adolescenza non abbandonano forse neanche la più cinica delle personalità. Ma se dovessimo individuare il momento in cui più che mai sono tangibili e potenzialmente realizzabili? Per moltissime persone questo momento coincide con gli anni in cui si è prossimi ad entrare nel “mondo del lavoro”, tra le aule dell’Università. E’ proprio agli studenti della Bocconi di Milano, pronti ad iniziare il biennio di laurea specialistica, che si è rivolto un imprenditore che di “sogni se ne intende”, Howard Schultz, Presidente emerito delle caffetterie Starbucks. Le sue parole  vengono riportate in un articolo del Corriere della Sera di oggi, il cui il messaggio chiave emerge con chiarezza: avere coraggio e osare! Questa è la ricetta base per la realizzazione dei propri sogni, senza abbandonare mai la curiosità verso ciò che ci circonda e i propri valori. La sua storia insegna che un’idea bocciata dagli azionisti e che spinge persino a licenziarsi, non ha impedito di portare la catena Starbucks ad avere più di 28.000 locali, un fatturato di 22,4 miliardi e di conseguenza un numero indefinito di dipendenti, l’aspetto se vogliamo più gratificante. Nella vita di tutti i giorni, ciascuno può realizzare ciò che lo fa stare bene, dal più piccolo ai più grandi dei desideri. L’importante è non essere spettatori del proprio tempo ma agire.  

Un esempio di come si possa costruire qualcosa di importante iniziando anche con piccoli passi? La previdenza integrativa.

Quando si parla di “pensione pubblica”, “età pensionabile” spesso i pensieri migrano verso un senso di frustrazione o di paura, gli ingredienti perfetti per paralizzarsi e non pensare realmente a sé stessi. Partendo, invece, dalla consapevolezza che la pensione forse non sarà la più ricca delle soddisfazioni, si può passare all’azione e tutelarsi. Come? Versando anche piccole somme con costanza in un fondo pensione e costruendosi una pensione di scorta.  
Pensare attivamente alla previdenza integrativa è un gesto paragonabile ad altrettante scelte quotidiane che hanno lo scopo di tutelare il proprio benessere.

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