Legge di bilancio 2020: ANIA propone maggiori agevolazioni fiscali in tema di previdenza integrativa

Si è tenuta l’8 novembre 2019, a Roma, l’audizione della presidente dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) Maria Bianca Farina davanti alle commissioni congiunte V (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati e 5a (Bilancio) del Senato della Repubblica. L’audizione ha avuto lo scopo di condividere con il Governo le idee, di ambito assicurativo, frutto dell’esperienza dell’ANIA e utili alla formazione della nuova legge di bilancio per il 2020.

In tale occasione la Presidente Farina ha rimarcato l’incertezza che ha contraddistinto l’economia globale degli ultimi anni e sottolineato come, a questa generale incertezza si aggiungono ulteriori fenomeni di lungo periodo, come ad esempio l’invecchiamento della popolazione e i bassi tassi di interesse, in grado di condizionare ulteriormente il clima economico del nostro paese. Visto il difficile contesto economico in cui il Governo è chiamato a predisporre la nuova legge di bilancio, l’ANIA e il settore assicurativo sono stati chiamati a dare il proprio contributo.

Previdenza complementare: la proposta dell’ANIA

L’allungamento dell’aspettativa di vita da un lato e  il calo delle nascite dall’altro, hanno reso difficile, soprattutto nel lungo periodo, la sostenibilità del sistema pensionistico pubblico. Le pensioni saranno via via inferiori rispetto all’ultimo reddito percepito da lavoratori e, per poter mantenere uno stile di vita adeguato da pensionati, i cittadini dovranno prevedere delle forme di risparmio che possano affiancare la pensione pubblica, integrandola.

In una prospettiva di crescita del Paese, la Presidente Farina ha proposto di incentivare ulteriormente la partecipazione, soprattutto dei giovani, alla previdenza integrativa indicando una doppia linea di possibili interventi in tema di fiscalità dei fondi pensione:

  • la tassazione dei rendimenti ottenuti dai fondi pensione: l’ANIA propone di azzerare, per i giovani aderenti under 35, l’onere fiscale previsto nella fase di accumulo sui rendimenti, attualmente tassati con un’aliquota agevolata del 20% (12,50% in caso di investimenti in Titoli di Stato);.
  • incremento dei limiti di deducibilità in caso di iscritti fiscalmente a carico:  la Presidente indica come un incremento del limite di deducibilità per i giovani fiscalmente a carico under 35 potrebbe agevolare la costituzione e alimentazione di questa tipologia di adesioni. Attualmente infatti, i genitori che aderiscono per i figli fiscalmente a carico possono dedurre contributi, siano questi versati per la propria posizione che per quella dei figli, nel limite massimo di 5.164,57 euro. L’idea proposta dall’ANIA è quella di incrementare questo limite di deducibilità per coloro che aderiscono e versano contributi per un soggetto fiscalmente a carico under 35.

 

Entrambe le proposte hanno l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della previdenza integrativa. Aderendo a un fondo pensione sin dall’inizio della propria carriera lavorativa o anche prima, grazie all’aiuto dei genitori, oltre a regalare maggiori vantaggi fiscali e flessibilità sarà possibile diffondere l’importanza della cultura del risparmio. 

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