Digitalizzazione, welfare e regolamentazione: i focus della prima giornata del 20° Annual Assicurazioni del Sole 24 Ore

Si è svolta ieri la prima giornata della ventesima edizione di Annual Assicurazioni – Global Risk e Digital Innovation nel mercato assicurativo organizzata dal Sole 24 Ore in collaborazione con Finanza & Mercati, Nova24. L’evento di riferimento per il mercato assicurativo rappresenta un’occasione di incontro e confronto tra i top manager delle maggiori istituzioni e Compagnie. L’edizione di quest’anno pone un accento particolare alla tematica dell’innovazione tecnologica e del suo impatto sul mondo assicurativo, nonché della tenuta del settore a fronte dell’attuale andamento dei mercati internazionali. Ecco i punti principali emersi nel corso della giornata di ieri:

L’era della digitalizzazione assicurativa

Così come già successo in altri settori, affinché resti competitivo anche il mondo assicurativo, è necessario investire nella digitalizzazione e nell ’innovazione. Per Davide Corradi, senior partner e managing director di The Boston Consulting Group, è utile rivolgere lo sguardo ai modelli cinesi in cui il valore viene generato attraverso il rinnovamento dei modelli di business. Nel corso dell’evento, in particolare, viene presa ad esempio la società Ping An che, grazie all’investimento di 1 miliardo all’ anno in innovazione, è riuscita nel giro di un decennio a scalare i vertici delle classifiche dei marchi assicurativi più famosi a livello globale.

Il welfare: una grande opportunità per tutelare i bisogni crescenti di protezione degli utenti

La longevità e la parallela diminuzione del welfare pubblico portano ad una crescente richiesta di prodotti volti alla protezione e a coprire i bisogni dell’individuo. Secondo Giulio dell’Amico, partner di Kpmg Advisory, queste nuove esigenze rappresentano per il mondo assicurativo un’opportunità di crescita unica. In questo contesto è più che mai necessario rivolgere l’attenzione alle esigenze della persona e non focalizzarsi più sul mero rischio. Sempre secondo Dell’Amico, le compagnie dovranno proporre agli utenti servizi volti alla prevenzione e risoluzione dei problemi e migliorare la propria offerta anche attraverso investimenti nella tecnologia, al fine di portare ad una evoluzione dei canali distributivi, da affiancare al valore del capitale umano.

Protezione degli utenti attraverso l’adeguamento alle nuove regole

 
Negli ultimi anni tutte le compagnie assicurative si sono dovute adeguare a un nuovo quadro normativo. L’evoluzione della regolamentazione si è resa necessaria al fine di rispondere alle nuove esigenze di protezione dei clienti in un mercato sempre più dinamico, globalizzato, che passa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Bruno Giuffrè, country managing partner di Dla Piper, ha spiegato che l’adeguamento della normativa ha stimolato una riorganizzazione interna delle compagnie, rafforzando le strutture di vigilanza e controllo.   Su questo tema, però, ha fatto un appunto anche Philippe Donnet che, pur lodando le nuove normative che ben si coniugano alla digitalizzazione del mondo assicurativo, auspica, per il futuro, che non si arrivi ad un eccesso di regolamentazione.
Punto sempre fermo la necessità delle persone di assicurarsi e proteggersi per tempo, nell’ottica della più grande sfida del domani: la longevità della popolazione.

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