Trasferimento fondo pensione: guida rapida per una pensione integrativa migliore

Se sei insoddisfatto del fondo pensione che hai sottoscritto, perché applica costi troppo alti, o perché non ricevi l’assistenza desiderata, o ancora, perché hai perso i requisiti partecipativi, in questo articolo potrai chiarirti le idee su come procedere con il trasferimento del fondo pensione. 

Cos’è il trasferimento del fondo pensione

Il trasferimento del fondo pensione è l’operazione che permette di spostare la propria posizione accumulata da un fondo pensione a un altro, senza dover chiudere il vecchio fondo o richiederne il riscatto.
È un diritto dell’aderente previsto dalla normativa sulla previdenza complementare e rappresenta un’opzione strategica per migliorare la propria pensione integrativa.

Perché è utile trasferire un fondo pensione

Con il trasferimento:

• non si perde l’anzianità partecipativa, fondamentale per:

  • riduzione dell’aliquota fiscale dal 15% al 9%

  • richiesta anticipazioni per casa o esigenze personali

  • accesso a pensione integrativa o RITA

• si possono evitare costi di gestione troppo alti

• si può accedere a comparti più efficienti o coerenti con il proprio profilo di rischio

• si mantiene integra la propria posizione e il passaggio avviene in totale sicurezza tra i gestori.

I costi di trasferimento, se previsti, sono bassi (es. 20€) e sempre indicati nella scheda dei costi del fondo.

Esempio di Nota informativa – COVIP

Nello schema esemplificativo di Nota informativa di un ipotetico fondo pensione aperto, viene indicata una spesa, una tantum, di 20 euro in caso di trasferimento.

Trasferimento fondo pensione: quando è possibile trasferire e dopo quanto tempo?

Regola generale: dopo 2 anni

Il trasferimento del fondo pensione prevede un unico limite temporale: la permanenza nel fondo pensione di provenienza di almeno due anni, termine che decorre dalla data di sottoscrizione del fondo pensione. 

Per esempio, se ho aderito al fondo pensione Alfa il 1° marzo 2023, potrò trasferirmi nel nuovo fondo pensione Beta dopo il 1° marzo 2025. 

Trasferimento immediato: i casi in cui si può fare senza attendere

Ci sono dei casi, però, in cui il trasferimento è possibile in qualsiasi momento, senza dover attendere i due anni prescritti:

• per perdita dei requisiti partecipativi:  nel caso di cessazione del rapporto di lavoro legittimante l’adesione al fondo di categoria (chiuso o fondo aperto ad adesione collettiva), l’aderente può, in qualsiasi momento, trasferire la propria posizione individuale presso un altro fondo pensione
• per modifiche peggiorative delle condizioni economiche o delle caratteristiche del fondo pensione originario (obbligatoriamente comunicate dal fondo stesso).

Se non puoi ancora trasferire

Puoi comunque:

• aprire un nuovo fondo pensione subito

• mantenere più fondi pensione contemporaneamente, senza obbligo di trasferire.

Trasferimento fondo pensione e deducibilità fiscale 

Il trasferimento del fondo pensione non influisce sulla deducibilità fiscale del fondo pensione per quanto versato annualmente, qualunque sia il momento dell’anno in cui ciò avviene. Si tratta, infatti, di un beneficio fiscale legato al reddito IRPEF dell’aderente, riconosciuto per tutti i contributi effettuati entro l’anno fiscale di riferimento, nel limite complessivo di 5.164,57 euro (che vale a persona/contribuente, no a fondo pensione).

Esempio:

• 300€ versati nel vecchio fondo

• 900€ versati nel nuovo fondo
  → 1.200€ tutti deducibili.

Vale anche se si apre un fondo aggiuntivo senza trasferimento.

Come confrontare il proprio fondo pensione

Per capire se il fondo attuale è davvero conveniente, è necessario valutare:

• costi di gestione

• rendimenti storici

• solidità del gestore

• dimensione del patrimonio

• qualità del servizio e dell’assistenza

Propensione.it utilizza un algoritmo proprietario che confronta tutti i fondi pensione e individua quello più adatto in base al profilo dell’aderente.

Per chi ha già un fondo pensione, quindi, è possibile scoprire se quello sottoscritto sia un buon prodotto, confrontarlo con quelli rientranti nell’offerta di propensione, selezionati tra i più efficienti del mercato e, sulla base del proprio profilo di investimento, scoprire quanto è possibile ottenere nel nuovo fondo pensione rispetto a quello di provenienza.

Ecco un esempio.

Antonio ha 37 anni e da qualche anno ha sottoscritto il fondo pensione Alfa, scegliendo il comparto azionario, che applica un costo di gestione pari al 2,05%. 

Quanto si stima possa ottenere nel nuovo fondo pensione Beta, comparto bilanciato dinamico, che applica un costo di gestione pari all’1%, a fronte dello stesso profilo di investimento?

Trasferendosi nel nuovo fondo pensione, più conveniente e maggiormente in linea con le sue esigenze, si stima possa accumulare al termine un capitale di ben 15.000 euro superiore rispetto al fondo pensione di provenienza. 

Come trasferire il fondo pensione: la procedura

Una volta individuato il fondo pensione giusto in cui si intende trasferire il capitale accumulato nel fondo pensione di provenienza, ecco i passaggi principali:

1. si sottoscrive il nuovo fondo pensione, dichiarando contestualmente la volontà di trasferimento dal fondo pensione originario
2. si trasmette formale richiesta di trasferimento al fondo pensione di provenienza, indicando in quale forma pensionistica complementare trasferire la posizione accumulata
3. il nuovo fondo pensione trasmette un’autorizzazione a ricevere il trasferimento al fondo pensione di provenienza
4. nel termine massimo di sei mesi, previsto dalla normativa, il fondo pensione originario versa il capitale accumulato nel nuovo fondo pensione
5. la posizione presso il nuovo fondo pensione sarà quella risultante a seguito del trasferimento e varrà la prima data utile di iscrizione alla previdenza integrativa.

Trasferire un fondo pensione che riceveva il TFR

Se nel vecchio fondo conferivi il TFR:

• devi comunicare all’azienda che vuoi conferire il TFR nel nuovo fondo pensione tramite il modulo TFR2;

• il TFR già accumulato verrà trasferito insieme al resto del capitale.

Estratto del modulo TFR2

Come comunicarlo al proprio consulente (senza imbarazzo)

Molti rinunciano a trasferire il fondo pensione per il timore di dover parlare con il proprio consulente o banca.
Con Propensione.it la pratica è totalmente digitale: ci occupiamo noi della gestione con il vecchio e il nuovo fondo, senza alcun costo aggiuntivo.

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