Previdenza integrativa aggiornamento primo semestre 2022

Martedì 2 agosto appena trascorso la Covip ha pubblicato l’aggiornamento sui risultati principali della previdenza integrativa nel primo semestre 2022. Vediamo i dati relativi al numero delle adesioni, del patrimonio gestito e dei rendimenti medi. 

Raggiunti i 10 milioni di iscritti alla previdenza integrativa

Gli iscritti alla previdenza integrativa sono cresciuti del +2,9% rispetto alla fine del 2021, raggiungendo i 10 milioni , inclusi coloro che hanno posizione presso più fondi pensione. Al netto di queste ultime, si raggiungono circa i 9 milioni di aderenti.

Fonti: La previdenza complementare – principali dati statistici COVIP giugno 2022; Relazione Covip per il 2021

Se per ipotesi la platea di potenziali aderenti (persone occupate o in cerca di lavoro con età maggiore o uguale a 15 anni) fosse rimasta invariata rispetto a quella indicata nell’ultima relazione annuale della Covip, allora gli iscritti rappresenterebbero il 40%.

Vedendo nel dettaglio le singole tipologie di forme pensionistiche complementari: 

– nei fondi pensione aperti l’aumento delle posizioni è stato pari al +3%, raggiungendo quasi gli 1,8 milioni in totale

– nei PIP si è registrato un aumento pari al +0,7%, per un totale di 3,6 milioni di iscritti

– nei fondi chiusi l’aumento è stato dovuto soprattutto alle adesioni contrattuali automatiche dei nuovi assunti con contratti collettivi nazionali che lo prevedono, con un +5,6% e un totale di 3,6 milioni di posizioni.

Crescono i flussi contributivi ai fondi pensione

L’ultimo aggiornamento della Covip conferma un trend di crescita dei flussi contributivi rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, segnando un +4,5% complessivo rispetto al primo semestre 2021. 

Fonte: La previdenza complementare – principali dati statistici COVIP giugno 2022

Nei fondi pensione chiusi negoziali, i flussi contributivi sono aumentati del +3,4%, nei fondi pensione aperti del +10,1% e nei PIP del +2,9%, sempre rispetto al semestre dell’anno precedente.

Come precisato dalla Commissione, in calo invece le masse gestite dai fondi pensione, dovuto alle perdite in conto capitale determinate dall’andamento dei mercati finanziari,  con un -2,6% da fine 2021 (circa -5,6 miliardi). 

 

I fondi pensione aperti e i PIP continuano a rappresentare circa il 34% del mercato, rispettivamente con 27 miliardi e 44 miliardi di Euro di su 207,6 miliardi di Euro complessivi (inclusi i fondi pensione preesistenti).

Rendimenti dei fondi pensione 1° semestre 2022 e a 10 anni e sei mesi

I rendimenti dei fondi pensione hanno risentito inevitabilmente delle turbolenze dei mercati finanziari. Come indicato dalla Covip, le performance negative sono determinate “dalla caduta dei corsi dei titoli azionari e dal rialzo dei tassi di interesse, che a sua volta determina il calo dei corsi dei titoli obbligazionari”

Si conferma, invece, la tenuta delle gestioni separate ramo I dei PIP (comparti garantiti). Si tratta, infatti, di una tipologia di gestione assicurativa in cui le quote e i titoli sottostanti sono valutati al valore storico anziché a quello di mercato e in questo modo permette di non subire oscillazioni.       

Fonte: La previdenza complementare – principali dati statistici COVIP giugno 2022   

Come sempre, è opportuno valutare i rendimenti della previdenza integrativa su un orizzonte temporale coerente con la durata dell’investimento, dove il tempo a disposizione consente tendenzialmente di compensare le oscillazioni di mercato. I risultati su 10 anni e 6 mesi (compreso quindi questo primo semestre 2022), infatti, tornano ad essere positivi in tutte le forme pensionistiche complementari.

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